Viaggio nell'archeologia industriale nella provincia di Milano
Alla fine del XVIII secolo, agli albori della rivoluzione industriale, lo scenario lombardo era prevalentemente caratterizzato dalla presenza di piccole industrie tessili, in cui erano impiegate in prevalenza donne e bambini. Alle filande si sostituirone pian piano i cotonifici, mentre le città si popolavano di nuovi abitanti provenienti dalle vicine campagne. All'industria tessile nel milanese, in breve si affiancò anche lo sviluppo del settore metallurgico e meccanico, siderurgico e chimico, grazie anche all'espansione delle rete ferroviaria locale. Nel Novecento l'industria si affermò defintivamente in tutta la lombardia. Il video compie un viaggio nella provincia del capoluogo lombardo alla ricerca di veri e propri "relitti" di archeologia industriale, testimoni di un'epoca che rimase nella mente degli uomini e nella memoria storica. Interviste a lavoratori di grosse industrie lombarde, ora in pensione, completano il quadro.
37 min., 2001
Scheda catalografica
L'autrice
Daniela Trastulli è docente di videogiornalismo e scrittura per il documentario presso la Scuola di Cinema Televisione e Nuovi Media del Politecnico delle arti di Milano. E' una pioniera dei festival italiani della regia femminile, organizzatrice delle prime edizioni degli Incontri internazionali di cinema a Firenze, autrice di due fra i primi studi italiani sulla regia femminile. Dopo aver svolto attività giornalistica, negli ultimi anni ha realizzato una serie di documentari ("Il giardino incantato", 1992, terzo premio a Videoland di Cesena, "ILa cascina nella bassa milanese") e, per la collana della Provincia di Milano "Gente di Milano", i ritratti di alcune figure come Roberto Denti, Rosellina Archinto, i maestri dell'animazione Osvaldo Cavandoli e Bruno Bozzetto, e il compositore Luciano Chailly.