Il Festival dello Sviluppo Sostenibile arriva a Palazzo Isimbardi

Una intera giornata dedicata ad incontri sui temi ambientali, sull’efficienza energetica, sulle scuole green, sul ruolo delle donne.
E poi spettacoli teatrali ed esibizioni di tango.

Palazzo Isimbardi, via Vivaio 1, Milano
venerdì 25 maggio, a partire dalle ore 9

Questo e tanto altro è “Sostenibilità della Metropoli: le Comunità al Lavoro”, l’evento, organizzato dalla Città metropolitana in collaborazione col Politecnico di Milano, che si tiene venerdì 25 maggio, a partire dalle ore 9, a Palazzo Isimbardi, sede della Città metropolitana, in via Vivaio 1 a Milano.

“Sostenibilità della Metropoli: le Comunità al Lavoro” si inserisce nel calendario del Festival dello Sviluppo sostenibile, la manifestazione nazionale voluta e sostenuta da ANCI e da ASVIS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) che ogni anno, raccogliendo la sfida della Settimana europea dello sviluppo sostenibile, e sulla scia della Carta di Bologna sull’Ambiente - firmata dai sindaci metropolitani lo scorso anno, vuole sensibilizzare i cittadini, ma anche le istituzioni e le imprese, al tema della difesa ambientale e degli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.

Sono attesi interventi di amministratori ed esperti, tra cui Arianna Censi, vicesindaca della Città metropolitana di Milano, Roberto Maviglia, consigliere delegato al risparmio energetico 20-20-20 e Edilizia scolastica della Città metropolitana, Anna Scavuzzo, vicesindaca del Comune di Milano, Marco Granelli, assessore alla mobilità e all’ambiente del Comune di Milano, Laura Galimberti, assessore all’Educazione e Istruzione del Comune di Milano. Saranno presenti, inoltre, Aldo Ravazzi, Chief economist del Ministero dell’Ambiente, Mario Nova, Direttore Generale Ambiente della Regione Lombardia, Enrico Giovannini, portavoce ASviS, Giuliano Dall’Ò, Presidente del Green Building Council Italia, Silvio Bosetti, Presidente Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri di Milano, Barbara Spinelli, Giuristi Democratici.

Uno dei momenti clou della giornata sarà il collegamento via skype, da Palazzo Isimbardi, dei sindaci dell’area metropolitana milanese con la piazza di Bologna dove quest’anno si svolge l’evento nazionale sulla sostenibilità.

“La Carta di Bologna non è solo un impegno solenne per garantire alle future generazioni un mondo migliore di come l’abbiamo ereditato” – afferma la vicesindaca Arianna Censi, “ma vuole essere un cambio paradigmatico per passare dalla conservazione alla tutela, dallo zoom al grandangolo, dalla nostalgia al futuro, con uno sguardo all’economia e allo sviluppo del paese.”
“Il Festival” – continua la Censi – “raduna intorno a sé quelli che vogliono indossare le vesti della tecnologia che trasforma, rinnova e declina possibilità, quelli che vogliono fare respiri profondi, guardare paesaggi colorati, amare i terreni rigenerati e immaginare che i propri figli vedranno gli stessi luoghi apprezzando le energie, umane e tecnologiche, che sono state investite per salvaguardarli.”

Saranno inoltre presenti alcuni corner informativi a cura di Gruppo Cap e Ato sull’acqua; di Enea e Anfus su riqualificazione energetica e miglioramento della qualità dell’aria; di Amat sul risparmio energetico degli impianti termici delle abitazioni e del Green Building Council sulle nuove tecnologie disponibili per le nuove costruzioni.

Con la sottoscrizione l’8 giugno 2017 della “Carta di Bologna per l’ambiente. Le città metropolitane per lo sviluppo sostenibile” la Città Metropolitana di Milano si è impegnata a investire nell’ambiente e nell’economia circolare, insieme alle altre città metropolitane di Bologna, Torino, Firenze, Bari, Roma, Catania, Cagliari, Napoli, Reggio Calabria, Genova e Palermo. La Carta di Bologna rappresenta il primo protocollo ambientale a livello nazionale e afferma la centralità dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, come indicato
dall’Agenda 2030 sottoscritta nel 2015 da 193 paesi membri dell’ONU.

La Carta individua otto macro obiettivi da inserire nelle agende metropolitane per lo
sviluppo sostenibile:
1. Uso sostenibile del suolo e soluzioni basate sui processi naturali;
2. riduzione dei rifiuti e riciclo (economia circolare);
3. adattamento ai cambiamenti climatici e riduzione del rischio;
4. transizione energetica;
5. qualità dell’aria;
6. qualità delle acque;
7. ecosistemi, verde urbano e tutela della biodiversità;
8. mobilità sostenibile.

La Carta di Bologna per l’Ambiente prevede che ciascuna città si dia la propria
Agenda metropolitana per lo sviluppo sostenibile. Per essere strumenti efficaci le
Agende devono prevedere il coinvolgimento attivo della cittadinanza e delle
organizzazioni della società civile.
Per questo in ogni Città metropolitana si predispongono le Piazze della sostenibilità durante tutto il periodo del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2018, promosso da
ASviS.

In allegato il calendario delle iniziative.

Iscrizioni online su: www.cittametropolitana.mi.it/ambiente
Per l’evento “Diritti delle donne, diritti umani” si consiglia la registrazione inviando mail a: info@donneinquota.org