Comunicato stampa

Nasce a Milano il primo Hub di ascolto delle esigenze dei cittadini per decidere le infrastrutture del futuro

Wed Nov 20 14:40:15 CET 2019 -
  • Il 61% degli italiani ritiene prioritario il potenziamento delle infrastrutture

  • È dalle attività di ricerca congiunte che nascerà un sistema di monitoraggio e valutazione grazie ai più innovativi approcci di ricerca.

 

Milano, 20 novembre 2019Nasce oggi, su iniziativa e patrocinio della Città Metropolitana di Milano, il primo Hub Infrastrutture d’Italia con l’obiettivo di ascoltare e studiare i bisogni dei cittadini dell’area metropolitana, gli impatti delle iniziative che si intenderanno avviare e individuarne le potenzialità attraverso un sistema di tavoli di consultazione e monitoraggio periodico. Alla creazione dell’Hub contribuisce Lattanzio Monitoring &Evaluation, insieme ai partner Aon, Cisco, Fastweb e Fondazione ENI Enrico Mattei (FEEM). L’iniziativa è stata preceduta da un una serie di rilevazioni del centro studi LattanzioM&E su diversi target: italiani (ricerca demoscopica), giovani (ricerca tramite App) e deputati (analizzando i post su Facebook e Twitter), i dati raccolti e i confronti con i partner hanno portato a definire l’HUB.

Dalle esplorazioni emerge una consapevolezza diversa rispetto al recente passato sulla necessità di investire in infrastrutture: se nel 2015 appena il 31% degli italiani riteneva il potenziamento delle infrastrutture un tema prioritario, a distanza di pochi anni la percentuale è diventata del 61%. Le Infrastrutture sono al secondo posto (63%) nella graduatoria dei servizi ritenuti peggiori dagli italiani rispetto al resto dell’Unione Europea, precedute solo dal fisco (81%), davanti a scuola (49%) e sanità (28%). Andando più nello specifico è quello delle ferrovie e dei trasporti il settore che riscuote più critiche rispetto al resto della UE, è il 67% degli italiani a ritenerlo da migliorare, seguito da internet al 62% e da strade e autostrade al 61%.

I giovani, pragmatici come sempre, appaiono maggiormente critici verso le infrastrutture che usano nel quotidiano, così ben il 92% di loro ritiene che sia importante aumentare gli investimenti in questo ambito. Sono sempre i giovani che esprimono una forte sensibilità rispetto alle infrastrutture capaci di limitare i danni provocati dalle catastrofi ambientali.

Il terzo filone dell’Osservatorio è stato quello dei deputati. Sono stati analizzati in diversi momenti post pubblicati sulle pagine Facebook e i tweet di 468 deputati italiani nel 2018 e ben 519 nel 2019, corrispondenti alla quasi totalità. La rilevanza delle infrastrutture nel dibattito pubblico è cresciuta costantemente nell’ultimo anno: infatti dai 3600 post del 2018 si è giunti a 5.600, con un momento di picco durante la campagna elettorale del 2019.

L’approccio fin qui tenuto è multidisciplinare: advance analitcs (machine Learning e Natural Language Processing), interviste quantitative (CATI), panel di 3500 giovani attraverso l’app Gimmelike, e social listening.

Arianna Censi, Vice Sindaca Città metropolitana di Milano, ha dichiarato: "la capacità di innovazione del sistema Italia, e dell'area metropolitana milanese che ne costituisce la locomotiva, è determinante per non essere in costante difficoltà nella competizione globale. Per intraprendere la strada del cambiamento, la pubblica amministrazione deve investire in modo più consistente rispetto al passato, soprattutto nei settori in grado di assicurare una crescita sostenibile, quali le infrastrutture di trasporto e di comunicazione, le tecnologie di adattamento ai cambiamenti climatici e di innovazione. Partecipazione e cittadinanza attiva sono i paradigmi per traguardare uno sviluppo economico e sociale che sia armonico e rispettoso dell'ambiente ed è in questa ottica che la Città metropolitana promuove la nascita di un hub di ascolto dei cittadini per decidere le infrastrutture del futuro."

Annachiara Annino, Partner Lattanzio Monitoring & Evaluation, ha dichiarato: “La forza di un Paese si misura anche dalla forza della sua economia, la qualità delle infrastrutture riferisce il grado di modernità o arretratezza; oggi grazie a Istituzioni sensibili e a partner antevedenti si potranno realizzare attività che porteranno la Città metropolitana ad esser sempre più trend setter”

 

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