RAFFAELLO: il genio sensibile. Il documentario su RAI 3 domenica 5 aprile 2020, alle ore 23:50

Dal 4 ottobre 2018, data in cui la Città metropolitana di Milano ha proposto al grande pubblico appassionato dell’arte l’evento “I luoghi dell’anima. I paesaggi  lombardi di Leonardo da Vinci tra terra e acqua”, è stato avviato un percorso di valorizzazione del territorio metropolitano per migliorare l’offerta turistica integrata in senso paesaggistico, artistico e culturale.

In continuità col percorso di valorizzazione turistica, in occasione dei Cinquecento anni dalla morte di Raffaello Sanzio, domenica 5 aprile 2020, alle ore 23:50, allo scoccare della mezzanotte, andrà in onda su Rai 3 il documentario prodotto dalla Sydonia Production. Il docufilm vede la regia di Luca Trovellesi Cesana, la sceneggiatura di Claudio Centioni, la consulenza scientifica e il ruolo di host dello storico dell’arte Luca Tomìo nonché la gentile partecipazione di Achille Bonito Oliva. E’ promosso dal Comune di Urbino e dalla Regione Marche, con il contributo del Servizio Turismo della Città metropolitana di Milano e la straordinaria partecipazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano.

Un avvincente viaggio di 90 minuti alla scoperta dell’universo dell’artista urbinate, il Divin fanciullo, che con la sua arte sigilla il Rinascimento italiano.

I luoghi rappresentativi delle opere di Raffaello ci condurranno a Urbino, Roma, Firenze, Milano e San Pietroburgo. Le location milanesi, strettamente connesse alla sua opera, sono la Pinacoteca di Brera per lo Sposalizio della Vergine; la Pinacoteca Ambrosiana per il cartone della Scuola di Atene e la sede della Raccolta Bertarelli presso il Castello Sforzesco per le incisioni di Marcantonio Raimondi.

La “cartolina” dei luoghi più significativi di Milano, come ad esempio la Basilica di San Lorenzo Maggiore e Santa Maria presso San Satiro o il Chiostro dell’Abbazia di Chiaravalle realizzato su disegno del Bramante grande mentore di Raffaello e della sua scuola, le cui tracce troviamo anche nell’abside dell’abbazia cistercense, sarà solo un saggio dei tesori del contesto milanese che avremo il piacere di visitare attraverso il documentario.  E’ in tale contesto, per dare emblematica rappresentazione del cuore artistico e spirituale della Grande Milano, che la Città metropolitana intende valorizzare il proprio territorio anche attraverso i luoghi meno noti e, tra questi, i cammini turistico-religiosi, inseriti nel più ampio progetto per la valorizzazione delle opere del grande artista urbinate, come la Strada delle Abbazie ed il Cammino dei Monaci.

Investire sul turismo sostenibile è una strategia di sviluppo per la tutela e la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità. Ripercorrere i tratti dei nostri Cammini, anche attraverso il documentario in un momento così delicato di emergenza sanitaria, sarà un'affascinante avventura alla scoperta delle inaspettate bellezze del territorio metropolitano milanese: un circuito di bellezze straordinarie ed uniche, riconducibili anche al Divin Fanciullo ed al suo mentore Bramante.

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Per info: c.meleleo@cittametropolitana.mi.it