Studenti disabili: nota della consigliera metropolitana Elena Buscemi

“In merito alla decisione della Regione Lombardia di riprendere in carico, dal prossimo anno scolastico, i servizi agli studenti lombardi con disabilità che aveva delegato alle Province e alla Città metropolitana, vorrei dire:

siamo contenti che finalmente la Regione si sia assunta le proprie responsabilità, come da mesi chiedevamo, per assicurare a pieno la massima inclusione scolastica agli studenti disabili, in merito all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione.

Che la Città metropolitana di Milano e le Province siano state inefficienti, come il Presidente Maroni e l'assessore Garavaglia hanno lasciato intendere negli interventi riportati dalla stampa, è semplicemente falso. La Città metropolitana ha garantito il servizio pur in presenza di difficoltà strutturali, assieme ai Comuni del territorio, consapevole di quanto fosse dolorosa la vicenda per gli studenti e le loro famiglie, e l'ha fatto soprattutto nella assenza totale di Palazzo Lombardia.

In questi mesi infatti la Regione è stata più volte sollecitata ad intervenire, cito solo la lettera inviata mesi fa dal Sindaco Sala al Presidente Maroni: più volte le è stato chiesto di erogare la parte di fondi di sua competenza necessari a garantire il servizio. Ha scelto invece di avviare quello che l'assessore Brianza stessa definisce "lo stucchevole rimpallo di responsabilità" tra istituzioni sulla pelle dei disabili e delle loro famiglie.

Speriamo dunque che questo intervento metta la parola fine a questa incresciosa vicenda.

La Regione tace però sulle risposte immediate. Ci sono due punti importanti da affrontare e risolvere subito.

Il primo, concerne il rimborso per l'anno 2016, relativo ai costi sostenuti dai Comuni, dalle famiglie e dagli enti del terzo settore che ammonta ad oltre 6.000.000 di euro.

Il secondo invece riguarda le coperture necessarie a garantire la continuità del servizio dal 1 gennaio e per la prima metà dell'anno poiché l'intervento regionale diventa operativo a partire dall'anno scolastico 2017/2018.

Faccio presente che la Città metropolitana si è fatta carico di corrispondere tutto il Fondo statale ricevuto solo qualche giorno fa dalla Regione e utile a coprire il servizio fino al 31.12.2016.

A nome delle famiglie chiediamo con forza risposte chiare.

Da parte nostra riconfermiamo la piena disponibilità e collaborazione istituzionale.”