Buone pratiche

wit-logo-230Le buone prassi: un’occasione di approfondimento sulle sfide sociali
 
Gli studi sulle future tendenze delle competenze richieste dai sistemi sanitari e sociali europei mostrano chiaramente come tutti i paesi Membri si trovino ad affrontare un considerevole aumento della domanda di “lavori bianchi”  rispetto ad un settore in crescita. Ai professionisti socio-sanitari sono sempre più richieste nuove competenze in base a scenari futuri prevedibili. Molti sistemi sanitari europei si stanno muovendo verso un’assistenza integrata, in cui i bisogni sociali e sanitari siano congiunti il più armoniosamente possibile per ciascun individuo.

Per queste ragioni l’approccio di WIT ritiene fondamentale promuovere una riqualificazione multi-skilling  dei professionisti del settore - in cui gli operatori acquisiscano conoscenze attinte da diverse discipline - che permetterà di migliorare la predisposizione verso una cura sociale integrata. Le attività di WIT incoraggiano un maggiore investimento in capitale umano dei giovani al fine fine di soddisfare tali esigenze, favorendo inoltre lo sviluppo di corsi di formazione più adeguati per aiutare i lavoratori del settore ad aggiornare le loro competenze.


Per la ricognizione delle buone pratiche a livello nazionale, contiamo sul TUO contributo e sull’esperienza del TUO servizio.
Dal 5 marzo 2014 dal portale di  WIT www.witproject.eu (sezione news) la Città metropolitana di Milano, avvia una ricognizione sulle buone pratiche di innovazione sociale nell’ambito dei servizi sociali con riferimento a tre sottotemi specifici:

  • Tema 1: Innovazione sociale e nuovo welfare
  • Tema 2: Nuovi lavori per il sociale 
  • Tema 3: Nuove abilità e nuove competenze sociali nei settori non direttamente collegati all’erogazione di servizi socio-sanitari

I tre temi propongono una riflessione, che può essere supportata da modi e mezzi diversi di storytelling, sulle mutazioni in corso nel welfare e sulle nuove abilità e i nuovi modelli di generazione delle risposte necessarie a fronteggiare i bisogni emergenti.

Possono proporre le buone pratiche associazioni, fondazioni, enti pubblici, università e imprese del privato sociale italiane.

 
Modalità di partecipazione alla selezione e scadenza

Per partecipare al premio, gli autori dovranno inviare via posta all’indirizzo Città metropolitana di Milano – Progetto WIT, viale Piceno 60, 20129, Milano, entro e non oltre il 15 aprile 2014, una busta contenente il seguente materiale:

  • scheda descrittiva della buona pratica interamente compilata;
  • il modulo di partecipazione debitamente compilato in tutte le sue parti;
  • la liberatoria per l’utilizzo delle informazioni relative alla buona pratica segnalata;

Le migliori idee selezionate verranno presentate sul sito del progetto.
La valutazione delle buone pratiche avverrà sulla base dei voti e dei commenti raccolti dagli aderenti alla Community del progetto WIT.
Il rappresentante della prima buona pratica selezionata per ogni tema verrà invitato a presentare la propria esperienza nel corso dell’evento internazionale di chiusura di progetto che si terrà a Milano il 5 dicembre 2014.

 

 WIT_Regolamento_per_Segnalazione_Buone_Pratiche (139 KB)

 

   



 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: Thu Jun 14 14:31:17 CEST 2018
Data creazione: Tue Jan 19 12:11:43 CET 2016

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