E' italiano il nuovo Presidente del Parlamento europeo
"Mi candido perché credo che l'Europa sarà più forte solo con un parlamento europeo in grado di giocare un ruolo più importante - ha detto l'eurodeputato del Pd nella sua dichiarazione di voto - Dobbiamo essere tutti, comunque la pensiamo, impegnati nel costruire la casa della democrazia europea e questo parlamento deve essere la casa della democrazia europea". Ha poi citato uno dei padri fondatori dell'Unione, il francese Jean Monnet: "Niente è possibile senza gli uomini, niente dura senza le istituzioni".
La seduta per la nomina del successore di Antonio Tajani si è aperta oggi alle ore 9.00 e il voto è stato espresso a scrutinio segreto. Dopo la prima votazione tenutasi alle ore 11.00 nessuno dei candidati in corsa per la Presidenza aveva ottenuto la maggioranza assoluta dei voti necessari. Solo al secondo turno, con 345 su 332 voti e l'appoggio del tedesco Manfred Weber è stato eletto l'eurodeputato e giornalista del Pd, David Sassoli, che starà in carica per due anni e mezzo.
Nel suo primo discorso al Palazzo d'Europa a Strasburgo, il neopresidente del Parlamento europeo (PE) ha sottolineato la necessità di rivedere il Regolamento di Dublino sui flussi migratori che il PE aveva proposto nella scorsa legislatura, mettendo in evidenza la fondamentale funzione legislativa esercitata dal PE, insieme al Consiglio.
A congratularsi per la prestigiosa nomina è stato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha inviato a David Sassoli il seguente messaggio: "L'alta responsabilità che le è stata affidata dai parlamentari dei Paesi dell'Unione europea rappresenta una testimonianza dell'ampia fiducia riposta nella sua persona e un riconoscimento al suo costante e proficuo impegno nelle istituzioni europee".
Autore: dott.ssa Ester Lucà