Attraversando la Sala degli Affreschi e prima di giungere alla Sala Consiglio, troviamo un atrio sul quale si affaccia lo scalone d’onore, ricostruito nel dopoguerra.
Questo atrio ospita un busto raffigurante S.Ambrogio, patrono di Milano, con i due simboli del potere civile e religioso – lo staffile ed il pastorale – in quanto magistrato-vescovo della città. Fu realizzato nei primi anni del Novecento con uno stile che richiamava le antiche statue medievali. Oltrepassato l’atrio, a sinistra si entra nella Sala consiliare, realizzata nel dopoguerra nella zona del Palazzo dove – all’epoca dei conti Taverna – si trovavano i locali delle scuderie e ristrutturata alla fine degli anni Novanta, dove sono visibili il vecchio e l’attuale stemma della Provincia di Milano, entrambi realizzati ad intarsio. L’esigenza di dotarsi di un nuovo stemma, si presentò nel 1992 con la nascita della Provincia di Lodi, il cui stemma comunale era presente nel vecchio emblema provinciale. Concesso il 22 aprile 1998 con Decreto del Presidente della Repubblica, l’attuale stemma provinciale si ispira ad una insegna collocata su un capitello del chiostro dell’Abbazia di Mirasole,, che sorge a sud di Milano nel comune di Opera e fu fondata nel XII sec. dall’Ordine degli Umiliati. Uscendo dalla Sala consiliare è possibile vedere, in fondo al corridoio di ponente, una bella statua dello scultore Francesco Messina raffigurante Eva cacciata dal Paradiso.
Data creazione: Thu Nov 05 11:44:18 CET 2015