CANTANO VITTORIA PER NASCONDERE LA DELUSIONE, MA RIMANE UNA LEGGE PESSIMA

“La legge che modifica la governance del Parco Agricolo Sud Milano, definitivamente approvata ieri dalla maggioranza di destra in Regione, vede il nostro dissenso. Non comprendiamo le ragioni che hanno determinato la volontà di calare dall’alto, senza coinvolgere le amministrazioni locali interessate, una legge che rischia di snaturare una realtà che è riuscita a preservare un territorio fragile e prezioso, e che ha consentito per decenni di coniugare armonicamente le attività agricole e la tutela del territorio. Registriamo però che grazie alla grande mobilitazione dei sindaci, del mondo ambientalista, di alcune organizzazioni sindacali e delle forze di opposizione in Consiglio Regionale siamo riusciti a mitigare alcuni aspetti fra i più negativi del progetto iniziale. In particolare siamo riusciti a impedire alla Regione di rendere marginale la presenza e il peso dei Comuni e della Città metropolitana nel consiglio di gestione del nuovo ente nel quale il territorio manterrà la maggioranza, e a ottenere che sarà il Presidente del Parco a nominare il Direttore esattamente come avviene negli altri parchi lombardi e non la Giunta Regionale, cosa che avrebbe si spostato gli equilibri a favore di Regione. Infine sono state ottenute garanzie circa la tutela e il futuro del personale del Parco Agricolo Sud la cui professionalità rischiava di essere dispersa e mortificata. Rimane una pessima legge con cui volevano prendersi il Parco ma gli è stato impedito. Si tratta solo dell'inizio, i prossimi mesi saranno decisivi per ripartire senza azzerare il buon lavoro fatto negli anni. Il nostro impegno per la difesa del territorio, contro la cementificazione e per coniugare sviluppo e salvaguardia ambientale prosegue”.

Michela Palestra, Vicesindaca della Città Metropolitana; Daniele Del Ben, Presidente del Parco Agricolo Sud Milano.