Cambio di capolinea della linea Z617, la Città metropolitana prosegue nella sua opera di mediazione ed estende a tutto il territorio metropolitano l’analisi e la risoluzione delle criticità del Trasporto Pubblico Locale
1 Oct 2024 -Ieri lunedì 30 settembre 2024 la Città metropolitana, insieme all’Agenzia del Trasporto Pubblico di bacino e Movibus, ha incontrato il Sindaco, i capigruppo e le associazioni dei pendolari di Lainate per discutere dello spostamento della linea Z617 Milano-Lainate, il cui annuncio da parte di Movibus aveva creato preoccupazioni. L’azienda che gestisce la tratta infatti, nelle scorse settimane, ha spostato il capolinea milanese da Lampugnano a Molino Dorino, scelta che, secondo l’utenza, avrebbe prodotto disagi. Tale rimodulazione era motivata dalla necessità di ridurre i chilometri percorsi per far quadrare la turnazione del personale, sempre più carente nel settore dei trasporti. Una scelta, secondo Movibus, che eviterebbe di ridurre il numero delle corse. Nel raccogliere le preoccupazioni manifestate dal territorio la Città metropolitana ha cercato fin da subito di mediare un accordo sostenibile sia per l’azienda che per la cittadinanza. A seguito di ciò agli utenti è stato somministrato un questionario, i cui risultati sono stati condivisi ieri, per verificare l’impatto determinato dalla rimodulazione.
Alla fine di un confronto costruttivo e sereno, ci si è lasciati con l'impegno di verificare la possibilità di recepire le proposte presentate dalle forze politiche e gli utenti di Lainate con il supporto del Sindaco. Nel dettaglio: la possibilità di ripristinare la fermata in prossimità dell’autostrada dei Laghi; anticipare le corse di 10 minuti, arretrare il capolinea da Molino Dorino a Rho Fiera per consentire maggiori punti di interscambio anche con il passante; avere più corse nel fine settimana e dopo le ore 20.
Il consigliere delegato alla Mobilità Marco Griguolo così commenta: “Posso anticipare che alcune delle richieste provenienti da Lainate, come il potenziamento del servizio nel fine settimana e dopo le 20, verranno raccolte nel nuovo Piano di Bacino e sulle altre ci stiamo lavorando. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per lo spirito costruttivo con cui stanno lavorando, questa esperienza che giudico estremamente positiva è paradigmatica di come attraverso l’ascolto reciproco sia possibile costruire un percorso virtuoso che può dare risposte concrete ai pendolari che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico locale per muoversi. Ma non intendiamo fermarci a Lainate, questa esperienza deve essere sistematizzata ed estesa su scala metropolitana a tutti i 133 Comuni che compongono la Città metropolitana; nelle prossime settimane chiederemo alle amministrazioni comunali e alla cittadinanza di segnalarci le criticità e i disservizi riscontrati, con l’impegno di dare risposte puntuali a tutti in tempi congrui in una logica di cercare soluzioni sostenibili e condivise, nel solo ed esclusivo interesse del territorio e dei suoi bisogni”.
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