L'importanza della sostenibilità: il primo forum regionale lombardo

Wed Dec 02 12:09:53 CET 2020 - Dal 19 al 21 Novembre policy maker, esperti e imprese private al primo forum lombardo sulla sostenibilità

Nella tre giorni organizzata da Regione Lombardia, rappresentanti dell’Unione Europea, dello Stato italiano, della Regione Lombardia e degli enti locali si sono confrontati su una visione comune di sviluppo sostenibile, da condividere e implementare a tutti i livelli di governo e in collaborazione con le istituzioni del territorio, in particolare recependo gli obiettivi dell'Agenda 2030.

ll forum si è posto due obiettivi paralleli: in primo luogo la valorizzazione del percorso e delle esperienze già in atto presso innumerevoli realtà aziendali e associative che hanno sottoscritto il Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile del 2019; in seconda battuta dare visibilità e scambiare strategie e le buone pratiche che hanno dato successo a queste esperienze.

Durante il corso degli interventi e nei workshop il tema della sostenibilità è stato declinato in tutte le sue sfaccettature: dalla sostenibilità sociale a quella economica e ambientale. Da essi è emerso che il minimo comune denominatore per rendere possibile lo sviluppo in tutti questi ambiti è la collaborazione. 

Immagini Milano sostenibilita

Assessori regionali, aziende e associazioni hanno infatti dimostrato come il fare rete tra pubblico e privato sia risultato essere l’elemento cruciale del successo delle esperienze illustrate.

La ripresa dopo il Covid dovrà misurarsi sulla sostenibilità intesa in chiave di innovazione, equilibrio ecosistemico, giustizia sociale. Regione Lombardia si propone come propulsore di questa trasformazione: insieme ad una legge per la sostenibilità, è necessario stimolare un percorso di consapevolezza complessiva che parta dalla società civile.

Diverse imprese private si muovono da tempo per ripensare il concetto di azienda e porre l’attenzione sulle responsabilità sociali ed ambientali delle loro attività economiche.

Anche l’educazione e il senso di responsabilità sono fondamentali affinché i primi motori del cambiamento siano proprio i singoli individui nelle loro scelte ed azioni quotidiane. Vanno quindi promossi e accompagnati i movimenti dal basso (grassroots movements) capaci di per stimolare le istituzioni e rendere efficaci le politiche di sostenibilità.

La necessità di questa responsabilità individuale verso l’ambiente nasce da alcune considerazioni: è infatti indubbio che la natura sia integrata nelle dinamiche sociali e non può essere considerata una variabile indipendente. Ma soprattutto la crisi ecologica attuale e le sue conseguenze mostrano come i doveri verso l’ambiente siano prima di tutto doveri dei singoli verso sé stessi e la collettività per garantire il benessere di tutti.

Una possibile risposta è quella di introdurre il concetto di “ecologia integrale” (dall’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco), ovvero ridisegnare i paradigmi economici e sociali, cercando però di pensarli in sinergia con gli equilibri ambientali e non in opposizione o ad esclusione.

Le esperienze presentate nel Forum hanno dimostrato che la maggioranza delle misure di successo rivolte al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità è attuata in concreto dai governi regionali e locali. Per questo motivo è importante un pieno coinvolgimento degli enti territoriali all’interno del processo di policy making europeo.

In questa cornice Città Metropolitana, in collaborazione con partner europei e locali, è attiva nel portare avanti progetti che favoriscono la sostenibilità.
Non ultimo il progetto europeo SWARE che ha ridato visibilità al patrimonio delle acque interne dei nostri territori e che ha passato il testimone al progetto LUIGI di cui Città metropolitana è capofila e che si occuperà di sperimentare e proporre svariati interventi per promuovere le infrastrutture verdi e i servizi ecosistemici.

I contributi portati al Forum hanno avuto un comune punto di arrivo: la sostenibilità sarà sempre più un obiettivo che trascende i confini nazionali e che dovrà essere perseguito e condiviso dalle regioni-traino europee, anche per scongiurare la prevalenza delle necessità economiche a scapito di quelle ambientali.

 

ALLEGATI

Programma forum regionale (PDF, 4.8MB)

Resoconto interventi (PDF,0.3MB)

Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile (PDF, 1.8MB)

 



Siti tematici

Info

URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico

  •  Numero Verde: 800.88.33.11
    - dal lunedì al giovedì:
      10.00-12.00 / 14.00-16.00
    - venerdì:
      10.00-12.00
  • Chiedilo all'URP 
  •  Pec
  •  Peo
  • Apertura al pubblico martedì e giovedì solo su appuntamento da richiedere tramite:
    - Chiedilo all'URP 
    - Numero Verde: 800.88.33.11