02 Porta Nuova

Porta Nuova

A Milano ho studiato musica privatamente con il maestro Lavigna, che abitava quasi in campagna: oltre Porta Nuova. E così, tra andata e ritorno, ogni giorno poco meno di dieci chilometri di strada. E tutti a piedi. Il “tram a cavalli” c’era ma costava troppo. Però io, a quelle lunghe strade a piedi, ero abituato. Da Roncole, in mezzo alla campagna dove sono nato, camminavo fino alla scuola di Busseto: almeno a Milano avevo le scarpe e le strade avevano il marciapiede…

Il maestro Lavigna… che grande personalità. Aveva scritto tante composizioni ed era “Maestro di Cembalo alla Scala”. Così io, “nei tre anni passati con lui non ho fatto altro che canoni e fughe, fughe e canoni in tutte le salse. Vorrei che i maestri insegnanti fossero tutti così”. E poi mi dava i biglietti per la Scala con lo sconto: andavo in loggione, è vero, ma mi trovavo tra tanta gente modesta come me, gente che andava all’opera… per sognare.