Autorizzazione agli scarichi che non rientrano in AUA

  • Cos'è

    L'ente rilascia l'autorizzazione per gli  scarichi:

    • di tipo domestico/assimilati provenienti da insediamenti isolati, cioè situati in zone non servite da pubblica fognatura;
    • in corso d'acqua superficiale;
    • negli strati superficiali del sottosuolo;
    • scarichi da impianti a scambio termico a tutti coloro che non hanno la forma giuridica di impresa;
    • scarichi per l'abbassamento della  falda (well point) temporaneo o MISE

     

    L'autorizzazione si può trasferire a seguito di cambio di titolarità presentando istanza di voltura

     


    Periodicità/Durata
    L'autorizzazione è valida per quattro anni.
    Per scarichi domestici < 50 Abitanti Equivalenti (A.E.)per i quali è applicabile il rinnovo semplificato è prevista apposita modulistica
  • A chi si rivolge

    • Cittadinanza
    • Condominii
    • Enti / Enti pubblici
    • Fondazioni
    • Società (solo per well point temporanei/MISE)

    Condizioni richieste per la domanda
    • - l'autorizzazione non deve rientrare tra quelle soggette all'Autorizzazione Unica Ambientale-AUA, ai sensi del DPR 59/2013 o altra autorizzazione unica (AIA, 208....)

  • Cosa fare / Chi contattare

    • Cosa fare
      • Presentare la richiesta completa di tutti gli allegati utilizzando la piattaforma Inlinea;
      • Digitare l'identificativo della marca da bollo in corso di validità - salvo soggetti esenti D.P.R. 642/72;
      • Versare gli oneri istruttori;
      • Per gli scarichi in corpo idrico superficiale allegare copia dell'Autorizzazione quantitativa rilasciata dal Gestore del Corso d'acqua.

      Per maggiori informazioni consulta il sito di Regione Lombardia cliccando qui

    • Dove chiedere informazioni

    • Dove presentare la domanda

    • Costi

      Marca da bollo in corso di validità, salvo soggetti esenti D.P.R.642/72 Ulteriore marca da bollo per il rilascio dell'autorizzazione.Le spese di istruttoria, consultabili sul sito: http://www.cittametropolitana.mi.it/ambiente/guida_autorizzazioni_ambientali/cittadini/scarico_acque_reflue/oneri_scarichi.html , da versare in un'unica soluzione sul conto corrente postale n.52889201 intestato a: Città metropolitana di Milano - Servizio Tesoreria - Via Vivaio 1 20122 Milano oppure mediante bonifico bancario intestato a Città Metropolitana di Milano - Servizio di Tesoreria IBAN IT11 V076 0101 6000 0005 2889 201 o IBAN IT86 D030 6901 7750 0000 0100 922indicando la causale ST022 spese di istruttoria per autorizzazione allo scarico in corso d'acqua superficiale, suolo o sottosuolo" il n. della pratica o gli estremi dell'utenza.Modalità di pagamento per le pubbliche amministrazioni:Versamento su Tesoreria speciale presso Banca d'Italia n. conto 0060133, indicando come causale quelle sopraindicate.Gli enti pubblici sono esenti dal bollo ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 30.12.1982 n. 955.

  • Cosa fa la Città Metropolitana

    L'ente gestisce il procedimento per il rilascio dell'autorizzazione agli scarichi.

    Ai sensi del DLgs. 02/07/2010 n. 104 contro  il provvedimento può essere presentato ricorso al T.A.R. entro 60 giorni dalla data di notifica ovvero, ai sensi del D.P.R. 24/11/1971 n. 1199 entro 120 giorni potrà essere presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.


    • Area
      Ambiente e tutela del territorio
    • Servizio
      Acque reflue
    • Denominazione procedimento
      - Autorizzazioni allo scarico in corso d'acqua superficiale, suolo e sottosuolo e strati superficiali del suolo di acque reflue domestiche; scarico in falda per le acque provenienti da impianti geotermici (reimmissione)e voltura dell'autorizzazione allo scarico. - Scarichi provenienti da wellpoint/MISE
    • Responsabile del Procedimento
      Giovanni Tinaro
      Telefono: 02 77403680
      E-mail: g.tinaro@cittametropolitana.milano.it
    • Tempi
      90 giorni fatte salve le interruzioni/sospensioni di legge.
  • Maggiori informazioni

  • Normativa

    • Decreto legislativo n. 152 del 03 aprile 2006
      • Norme in materia ambientale.
      • relativa a: Art. 124 d.lgs.152/06 Autorizzazioni agli scarichi e modifiche apportate dal D.Lgs. n. 4 del 16/01/08 e ai sensi dei R.R. n. 3 e n. 4 del 24/03/06.
    • Legge Regionale n. 26 del 12 dicembre 2003
      • Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche
    • Regolamento regionale n. 6 del 29 marzo 2019
      • Disciplina e regimi amministrativi degli scarichi di acque reflue domestiche e di acque reflue urbane, disciplina dei controlli degli scarichi e delle modalità di approvazione dei progetti degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane, in attuazione dell'articolo 52, commi 1, lettere a) e f bis), e 3, nonché dell'articolo 55, comma 20, della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche)
    • Deliberazione Giunta Regionale n. X /6203 del 08/02/2017
      • LEGGE REGIONALE 10 NOVEMBRE 2015, N. 38 E D.LGS. 3 APRILE 2006, N. 152 – APPROVAZIONE DELLE MODALITA' REALIZZATIVE E DEI CONTENUTI DELLE INDAGINI PREVENTIVE PREVISTE DALLA L.R. 38/2015 AI FINI DEL RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IN FALDA DI ACQUE SOTTERRANEE PRELEVATE PER SCAMBIO TERMICO TRAMITE POMPA DI CALORE
      • relativa a: scarico in falda da impianto geotermico
 
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