Project Outline


L'outline del progetto da candidare al bando UIA 2018.

Argomento: lavori e competenze nell'economia locale

Il progetto mira a progettare e costruire il futuro paesaggio metropolitano di nuovi lavori, per consentire una transizione intelligente e inclusiva verso un'economia più rispettosa dell'ambiente che generi una città metropolitana sostenibile.

Il territorio metropolitano milanese è riconosciuto come uno dei principali ecosistemi di business dell'UE e un punto di riferimento in Italia per quanto riguarda l'innovazione e l'imprenditorialità. Qui saranno implementate e sperimentate trasformazioni tecnologiche radicali come la tecnologia di comunicazione 5G e altre tecnologie abilitanti. Per la prima volta in Europa, sarà possibile osservare il loro impatto in diversi campi come la
salute, la mobilità urbana, la sicurezza, l'intrattenimento, la produzione, l'istruzione e la formazione.

Il progetto avrà un impatto generale su cittadini, studenti, lavoratori, imprenditori, attori dell'innovazione dell'intera area metropolitana che vivono o lavorano nei suoi 134 comuni. Si tratta di 3,3 milioni di abitanti e di oltre 300 mila aziende. Nell'area metropolitana insistono anche diversi distretti economici intelligenti, attori silenziosi dell'innovazione che lavorano nell'ombra di Milano, contribuendo a rafforzare la sua immagine nel mondo.

La Grande Milano ha ancora due volti

La Grande Milano è un luogo di ricchezza, ma non tutti sono ugualmente ricchi; specialmente chi vive nelle periferie spesso ha un reddito ignificativamente inferiore rispetto ai pochi fortunati che vivono nel centro delle città. Secondo il progetto Divercities finanziato dall'U.E. (www.urbandivercities.eu/milan), la provincia di Milano è stata costantemente la più ricca del paese: il suo PIL pro capite è tra i più alti in Italia. 

Tuttavia, tale ricchezza non è equamente distribuita: il 10% più ricco possiede il 40% del reddito.
L'ineguaglianza quindi è ancora un fattore importante, infatti Twig dimostra che nello stesso territorio c'è il
comune più ricco d'Italia (Basiglio con oltre 43mila euro di PIL pro capite), e comuni come Bollate che hanno un
PIL pro capite inferiore alla media nazionale.

Queste disparità saranno probabilmente esacerbate nei prossimi anni dall'immigrazione, se non verranno adottate misure correttive.

Una governance intelligente per l'innovazione diffusa e inclusiva

Un processo profondo e radicale di innovazione deve essere inclusivo, altrimenti il rischio è di creare un'altra operazione di vetrina che escluda i principali attori e molti potenziali beneficiari che a lungo termine possono fare la differenza, data la dimensione della sfida.

Senza basi solide, i progetti di facciata non sono sostenibili, per questo motivo la governance intelligente è la chiave per sviluppare e armonizzare tutti gli elementi per una Grande Milano sostenibile.

Dal 2015 la Città Metropolitana di Milano è il nuovo ente pubblico istituito per governare questo territorio.

La vera sfida per questa istituzione è allargare la prospettiva e saper accogliere la complessità degli stakeholder presenti. Offrire a tutti gli attori interessati la possibilità di lavorare, nei tre anni di sviluppo del progetto, come in un laboratorio sperimentale multidisciplinare che affronti il cambiamento e la trasformazione della forza lavoro guardando al futuro. E diventare così un punto di riferimento per le altre aree metropolitane d'Europa.

I sette cluster dell'innovazione

Il territorio metropolitano è composto da sette aree omogenee. Ognuna di loro diventerà un cluster di innovazione che guiderà, testerà e trasferirà nelle pratiche future le tendenze della nuova cittadinanza e dei nuovi lavori in questi specifici campi:

1. Robotica e intelligenza artificiale (lavori del domani e competenze necessarie);
2. Smart working e welfare;
3. Incubazione aziendale intelligente, pre-incubazione e cultura imprenditoriale (giovani);
4. Inclusione sociale ed economica degli immigrati;
5. Nuove competenze e abilità per i modelli sostenibili di green business;
6. Fab Labs, innovazione aperta e innovazione collaborativa;
7. Innovazione digitale e cittadinanza attiva / partecipativa (ad esempio per la terza età).


L'area metropolitana milanese si prepara a diventare il primo laboratorio di lavoro multiurbano in Europa.

Il ruolo della Città metropolitana di Milano

L'ente Città metropolitana di Milano che presiede questo territorio garantirà la governance dell'intero processo e lavorerà per la creazione di reti trasversali di stakeholder, così da veicolare l'innovazione in tutte le aree omogenee, compresi i sistemi scolastici e attrarre innovatori e creativi di tutto il mondo.

 

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Ultimo aggiornamento: Mon Apr 16 13:25:35 CEST 2018
Data creazione: Wed Mar 28 17:36:20 CEST 2018

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