Pubblicazione del Report di storytelling del quartiere Gallaratese nell'ambito del progetto PER-CORSI

Il progetto PER-CORSI è finanziato dal Fondo per le politiche giovanili 2020-2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri e mira a creare una community digitale dedicata a giovani (età 16-35) interessati all'arte e alla cultura. L'obiettivo principale è offrire strumenti educativi attraverso una community permanente che favorisca l'apprendimento continuo, la valorizzazione del territorio e l'inclusione sociale per favorire la rivalutazione del territorio del Municipio 8 e nello specifico del quartiere Gallaratese.

 

Le iniziative svolte includono eventi come il Weekend Evento Per-Corsi e l'Evento Finale Per-Corsi, incontri che hanno mirato a coinvolgere i giovani attraverso percorsi formativi, workshop e attività di peer learning.

 

Il partenariato è composto dal capofila Comune di Milano, la Città Metropolitana di Milano, e le associazioni culturali e istituzioni educative Ecate, Le Cicale dell’Arconte, SUPER - Scuola Superiore d’Arte Applicata, Video Sound Art, Uno-Zero. 

 

Gli obiettivi del progetto comprendono contrastare la povertà educativa, sviluppare competenze tecnologiche e digitali, migliorare l'inclusione e rafforzare gli interventi per i giovani nella Zona 8 di Milano e comuni limitrofi.

 

Le azioni si concentrano sull'analisi del territorio, la progettazione di percorsi didattici, il monitoraggio delle attività formative e la creazione di un modello replicabile. Il progetto mira a favorire l'acquisizione di competenze, abilità comunicative e connessioni utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, oltre a creare le basi per la replicabilità delle iniziative sperimentate.

 

In funzione di una comprensione reale del territorio, Zero, Super, Ecate, e Le cicale dell'arconte, hanno svolto una ricerca per mappare e comprendere la realtà locale attraverso l'esperienza dei suoi abitanti.
La ricerca sul Quartiere Gallaratese evidenzia la sua struttura urbana come un'area residenziale con carenza di attività ricreative e intrattenimento, contribuendo alla vulnerabilità dei giovani NEET. Il quartiere, considerato il più anziano di Milano, mostra un'assenza di vitalità e di reti sociali coese, con la maggior parte dei giovani attivi che si spostano altrove per studio, lavoro e svago. Varie associazioni sono nate per colmare questa mancanza. Le interviste a residenti, associazioni e commercianti hanno evidenziato l'importanza della storia locale, dei parchi, del Centro Commerciale Bonola e un certo distacco dalle trasformazioni esterne al quartiere. La ricerca mira a individuare modi per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, con particolare attenzione ai giovani NEET, attraverso azioni di progetto calibrate sulle realtà esistenti.

 

A questo link è possibile esplorare nel dettaglio il report conclusivo della ricerca.