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Il contesto europeo del Progetto

INTERREG ALPINE SPACE

Il progetto LUIGI è cofinanziato dal programma di cooperazione transnazionale europea per la Regione Alpina: Interreg Alpine Space.

Il programma è finanziato attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e attraverso un cofinanziamento nazionale pubblico e privato degli Stati partner. Nell'attuale periodo di programmazione 2014-2020, il programma sta investendo 139 milioni di euro in progetti attraverso i quali attori chiave sviluppano soluzioni condivise per le principali problematiche alpine.
Il tasso di cofinanziamento del FESR è dell'85% per i partner di Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia.
Ogni anno il programma lancia un invito a presentare proposte di progetti che vengono selezionati attraverso una procedura di candidatura in due fasi.

I progetti presentati devono avere un forte legame con i campi tematici di cooperazione stabiliti nel programma di cooperazione. Per il periodo 2014-2020 sono stati identificati quattro settori tematici, definiti come priorità:

PRIOR_AP

 


Priorità 1: Spazio Alpino innovativo


Priorità 2: Spazio Alpino a basse emissioni di carbonio


Priorità 3: Spazio Alpino vivibile


Priorità 4: Spazio Alpino ben governato.

 

Il progetto LUIGI è in linea con la Priority 3 per uno Spazio Alpino più vivibile. In questa priorità, l'attenzione si concentra sull’unicità del patrimonio naturale e culturale della regione alpina, su come valorizzarlo e proteggerlo al meglio. I principali obiettivi da perseguire sono due: 

  1. Valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale dello spazio alpino;
  2. Migliorare la protezione, la conservazione e la connettività ecologica degli ecosistemi dello spazio alpino.

Il progetto LUIGI si concentra in particolar modo sul secondo obiettivo. I progetti finanziati nell'ambito di questo obiettivo focalizzano la loro attività sulla protezione degli ecosistemi e sulla gestione dei rischi ad essi correlati, integrando la prevenzione dei rischi con l'uso sostenibile degli ecosistemi. L'obiettivo è incentivare la cooperazione transnazionale in questi settori, sviluppare approcci di valorizzazione alternativi per gli ecosistemi alpini e promuovere l'interoperabilità delle banche dati esistenti e dei risultati raggiunti.

Ulteriori risorse:

EUSALP

In un'ottica di cooperazione multilivello, il progetto LUIGI e i suoi partner partecipano inoltre alle attività di EUSALP, la Strategia Macroregionale Alpina (European Strategy for the Alpine Region). Le Strategie Macroregionali sono un quadro di politiche che permettono a Paesi di un’area geografica specifica di trarre beneficio da una cooperazione rafforzata che contribuisce a superare sfide comuni, come ad esempio i cambiamenti climatici, l’inquinamento, lo sviluppo sostenibile e la difesa della biodiversità. 

EUSALP, nata nel 2016 sulla spinta delle regioni e degli attori locali che abbracciano tutto l’arco alpino, comprende ben 7 Stati: Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Slovenia e Svizzera. L’area interessata è di circa 450.000 kmq per una popolazione totale di circa 75 milioni di abitanti; si tratta di territori con trend demografici, sociali, economici, culturali e linguistici differenti. Le Regioni coinvolte sono 48 tra cui, per l’Italia, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige.

La strategia è in linea e affianca la Convenzione Alpina (1995) e il Programma Spazio Alpino 2014-2020, ma differisce da loro per alcune sue caratteristiche, in particolare l’importanza del rapporto tra pianura e montagna. L’area geografica interessata dalla Strategia Macroregionale Alpina coinvolge, infatti, non solo le aree montane, ma anche le pianure altamente produttive nelle quali sorgono le più importanti e popolose città europee, tra cui 4 capitali (Berna, Lubiana, Vienna e Vaduz). EUSALP mira proprio a creare un rapporto a doppio senso tra le due realtà, in modo tale che le une possano beneficiare delle altre.

EUSALP ALPINE SPACE ALPINE CONVENTION

La sfida è quella di bilanciare lo sviluppo e la protezione di un’area che interessa numerose attività economiche e sociali e al tempo stesso di preservarne la biodiversità e le bellezze naturalistiche. Le priorità di azione di EUSALP sono il frutto della concertazione e di un nuovo scambio reciproco tra le aree metropolitane, le regioni e le catene montuose mediante il coinvolgimento di tutti gli attori: policymakers, la società civile, i portatori di interessi economici, studiosi, scienziati e cittadini.

I tre pilastri cardine della Strategia sono:

TEMATICA

DESCRIZIONE

Crescita economica e Innovazione

Fornire un equo accesso a nuove opportunità lavorative migliorando la competitività e la coesione della Regione Alpina.

Mobilità e Connettività

Assicurare, a tutti gli abitanti, accessibilità (interna ed esterna) e interconnessioni sostenibili.

Ambiente ed Energia:

Creare un contesto ambientale più inclusivo per tutti, che adotti soluzioni energetiche rinnovabili, affidabili e sicure

per adattare la Regione Alpina al cambiamento climatico  e renderla più sostenibile e attraente, preservandone le caratteristiche ambientali.

La Strategia dell’UE per la Regione Alpina vuole rispondere a questi temi con azioni innovative nel campo dell’economia, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’energia e dell’ambiente e delle risorse naturali. Queste azioni vengono attuate in stretta cooperazione tra gli Stati e le regioni delle Alpi attraverso la creazione di 9 gruppi di lavoro (Action Group) ognuno dei quali approfondisce uno dei temi fondamentali su cui si desidera intervenire. Gli Action Group generano a loro volta una fitta rete di collaborazioni e di progetti.

I 9 action group nel dettaglio:

  • AG1: Ricerca e Innovazione, sviluppare un efficace / efficiente ecosistema di ricerca e innovazione.
  • AG2: Sviluppo economico, aumentare il potenziale economico di settori strategici.
  • AG3: Mercato del lavoro, Istruzione e Formazione, per migliorare l’adeguatezza del mercato del lavoro, dell’istruzione e della formazione in settori strategici.
  • AG4: Mobilità, promuovere intermodalità e l’interoperabilità per il trasporto di passeggeri e merci.
  • AG5: Accessibilità, connettere le persone elettronicamente e promuovere l’accessibilità ai servizi pubblici.
  • AG6: Risorse, preservare e valorizzare le risorse naturali, comprese le risorse idriche e culturali.
  • AG7: Green Infrastructure, per sviluppare la connettività ecologica in tutto il territorio di EUSALP.
  • AG8: Gestione dei rischi, per migliorare la governance dei rischi e affrontare in modo migliore il cambiamento climatico, includendo la prevenzione per i rischi ambientali maggiori.
  • AG9: Energia, Fare del territorio di EUSALP una regione modello per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile.

Il Progetto LUIGI partecipa in particolare all’Action Group 6 e all’Action Group 7.

 

I PILASTRI DEL PROGETTO (pdf)

 

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Ultimo aggiornamento: Thu Jun 18 10:48:12 CEST 2020
Data creazione: Wed May 20 12:52:14 CEST 2020

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