Alcuni casi particolari

Taglio dei Platani

Purtroppo il Platano è soggetto agli attacchi di un parassita fungino che determina una malattia detta “cancro colorato del Platano”. La malattia è così diffusa e dannosa che esiste una specifica normativa per la lotta obbligatoria contro il cancro colorato del Platano. Pertanto, dopo avere ottenuto il nullaosta del Parco è necessario verificare con il servizio fitosanitario regionale come effettuare l’intervento. Le informazioni necessarie, la normativa aggiornata e i contatti si trovano nella pagina gestita del Servizio Fitosanitario di ERSAF.

Tarlo asiatico

Il tarlo asiatico è un insetto purtroppo molto diffuso in alcune zone del Parco. È importante che i proprietari di alberi lo conoscano per poterlo individuare tempestivamente. Inoltre all’interno della Regione Lombardia sono state individuate delle zone infette e delle zone cuscinetto in cui vigono norme particolari. Pertanto è molto importante consultare la pagina del Servizio Servizio Fitosanitario di ERSAF per avere tutte le informazioni necessarie a proteggere i nostri alberi. 

Potature

Le potature all’interno del Parco possono essere effettuate senza alcun obbligo di denuncia o comunicazione, occorre però eseguire questo intervento secondo le normali buone prassi agronomiche, evitando di danneggiare permanentemente le piante e di favorire l’insorgenza di attacchi patogeni. Occorre inoltre rispettare alcune semplici regole:

• la potatura dei rami verdi può essere eseguita solo sul terzo inferiore della pianta nei periodi di riposo vegetativo.
• la potatura dei rami secchi può essere effettuata tutto l’anno.
• la capitozzatura è generalmente vietata, ma è consentita per le piante in cui la tradizione locale prevedeva que.sto tipo di intervento.

Piante morte e schiantate

Per abbattere le piante morte in piedi è comunque necessario presentare la denuncia di taglio al Parco.I fusti schiantati o sradicati possono invece essere rimossi senza obbligo di denuncia.