Iter procedurale Valutazione Incidenza Ambientale

Per le modalità procedurali si dovrà fare completo riferimento alla DGR n.XI-4488 del 29 Marzo 2021 “Armonizzazione e semplificazione dei procedimenti relativi all’applicazione della valutazione di incidenza per il recepimento delle linee guida nazionali oggetto dell’intesa sancita il 28 novembre 2019 tra il governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano”. In particolare si dovrà tener conto dell’allegato A “Linee guida per la Valutazione di Incidenza (VIncA) – Direttiva 92/43/CEE “Habitat” art.6, paragrafi 3 e 4”.

La DGR definisce tre livelli a rischio di incidenza crescente rispetto a Rete Natura 2000 e la proposta di Piano o Intervento specifico potrà seguire una delle tre procedure, di complessità crescente, in funzione delle sue caratteristiche: Prevalutazione, Screening, Valutazione Appropriata.

  1. PREVALUTAZIONE: Piani e Interventi che ricadono in tipologie standard (all.C) già considerate e istruite da Regione Lombardia (all.B), che le ha considerate non significative e quindi con valutazione positiva “a priori”; i Proponenti devono esplicitare che il loro caso ricade in questa condizione, per esempio nella VAS, compilando il format dell’all. E “verifica di corrispondenza”, da trasmettere all’Autorità Competente (AC) per la V.Inc.A.. L’AC verifica la corrispondenza ai casi pre-valutati. NB: l’all. C non include i progetti sottoposti a verifica VIA o a VIA nei casi di pre-valutazione, quindi questa casistica non riguarda tali progetti.

  2. SCREENING: Piani e Interventi per i quali va valutata la potenziale incidenza; i Proponenti che si trovano in questa situazione devono esplicitarlo nella VAS o nella VIA e trasmettere all’AC un’istanza di Screening, anche integrata con quella di VIA o con l’avviso di deposito VAS, e devono compilare il format di cui all’all. F. L’AC può chiedere integrazioni documentali ed espleta la procedura di Screening compilando un altro format (all. G) ed informando dell’esito il Proponente mediante lettera. E’ necessario il “sentito dell’Ente Gestore del SIC/ZPS”.

  3. VALUTAZIONE APPROPRIATA: Piani e Interventi per i quali va valutato il livello di significatività dell’incidenza (a seguito di Screening con esito negativo o casi particolari esplicitati nell’all. C); i Proponenti che si trovano in questa situazione devono trasmettere all’AC un’istanza di Valutazione Appropriata, allegando lo Studio di Incidenza (SdI) e il “sentito dell’Ente Gestore del SIC/ZPS”. L’AC può chiedere integrazioni e deve chiudere la procedura di Valutazione Appropriata con un atto; questo terzo livello è analogo alla V.Inc.A. svolta anteriormente all’approvazione della DGR.

Tutti gli elaborati di Piano di Governo del Territorio (PGT) o di sua Variante, nonché dei casi di verifica VIA o di VIA per cui è competente il nostro Ente, devono essere presentati alla Città metropolitana di Milano (CMMi), in particolare al Settore Qualità dell'aria, rumore ed energia, corredati da lettera di istanza per la V.Inc.A., unitamente, a seconda dei casi, al modulo per la verifica di corrispondenza con la Prevalutazione regionale (allegato E) o al modulo per lo Screening di incidenza per il proponente (allegato F) o ancora allo Studio di Incidenza (nel caso di Valutazione Appropriata).

Rispetto alla possibilità di Prevalutazione per PGT o Varianti di PGT, si deve fare riferimento al “Caso Specifico 17” presente sia nell’Allegato B che nell’Allegato C. La CMMi, in quanto autorità competente, ha comunque sempre facoltà di intervenire qualora ritenga di dover procedere a Screening o Valutazione di Incidenza appropriata. Non si possono accettare in nessun caso delle autocertificazioni, cioè delle dichiarazioni di non incidenza espresse dal Proponente.

Nel caso di Screening e di Valutazione Appropriata (a seguito di Screening con esito negativo o di casi particolari esplicitati nell’all. C) è necessario che vi sia anche il “sentito” dell’Ente Gestore del Sito o dei Siti Rete Natura 2000 interessati. Sarebbe pertanto decisamente preferibile che fosse già stato richiesto ed ottenuto dall’Amministrazione comunale prima dell’istanza e, pertanto, allegato a quest’ultima col resto della documentazione.

Città Metropolitana (Autorità Competente, AC) valuta attraverso un'istruttoria gli effetti diretti ed indiretti che il Piano (PGT e Varianti) o l’Intervento (verifiche VIA e VIA) può avere sui Siti e sulle loro relazioni ecosistemiche con il territorio circostante e formalizza il parere V.Inc.A. mediante lettera (Prevalutazione e Screening) o Decreto Dirigenziale (Valutazione Appropriata).

Nel caso di Screening, come detto sopra, l’istruttoria si sostanzia nella compilazione del modulo per lo Screening di incidenza per il Valutatore, presente nell’Allegato G della DGR 4488/21. Sempre nel caso di Screening, non devono essere presenti né prescrizioni, né mitigazioni ad hoc, bensì eventualmente solo delle Condizioni d’Obbligo scelte, dal Proponente o dal Valutatore, tra quelle relative alla tipologia di Piano/Intervento in cui ricade il caso specifico.

Sia per lo Screening che per la Valutazione Appropriata CMMi emette un parere motivato (lettera o decreto) che è obbligatorio e vincolante e deve essere reso pubblico. Suddetto parere dovrà essere acquisito nella Conferenza di Valutazione della procedura di VAS, prima pertanto del parere motivato di VAS, che a sua volta precede l'adozione del Piano (vedi D.G.R. n°9/761 del 10/11/10, allegato 1a, schema generale).

Lo SdI, presente per la sola Valutazione Appropriata, dovrà essere connotato da un elevato livello qualitativo dal punto di vista scientifico e dovrà sviluppare una seria disamina delle ricadute del Piano sulle connessioni ecologiche che coinvolgono i Siti Rete Natura 2000 in oggetto. La puntuale spiegazione di come dovrà essere redatto lo SdI si trova nel paragrafo 3.4 “Contenuti dello Studio di Incidenza” dell’All.A.

La procedura di V.Inc.A. (Screening o Valutazione Appropriata), nel caso rientri nelle procedure VAS o VIA, ha un carattere endoprocedimentale.

L’esito dello Screening è un tassello valutativo discriminante per decidere se il Piano deve essere assoggettato a VAS o meno. Infatti, se in fase di verifica di assoggettabilità a VAS si evidenzia la possibilità di impatti sui Siti Rete Natura 2000 (quindi esito negativo dello Screening di incidenza), allora il Piano deve essere assoggettato a VAS e a Valutazione di Incidenza Appropriata. Pertanto, non può sussistere la procedura di Valutazione Appropriata di un Piano senza che quest’ultimo non venga contestualmente sottoposto a VAS.

Sia la procedura di Screening che quella di Valutazione Appropriata devono essere espletate entro 60 giorni, a parte quando vengano chieste integrazioni, il che è possibile una volta sola. In tal caso i tempi si interrompono, cioè ripartono da zero nel momento in cui arrivano le integrazioni.

In merito alla Valutazione Appropriata, chiunque può presentare osservazioni, avendo a disposizione 30 giorni dalla pubblicazione. Se AC chiede integrazioni o viene modificata la proposta del Piano/Intervento, ripartono i 30 giorni dal momento in cui tali informazioni sono rese pubbliche.

Per tutti e tre i livelli di V.Inc.A., Prevalutazione, Screening e Valutazione Appropriata, verrà utilizzato l’applicativo regionale SI VIC.

Ultimo aggiornamento: Thu Jun 24 10:41:00 CEST 2021
Data creazione: Wed Feb 06 10:00:53 CET 2019

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